top of page

Fertilizzanti

 

Lo scorso 27 marzo il Parlamento Ue in plenaria ha votato e approvato il nuovo regolamento Ue sui fertilizzanti.

Occorreranno tre anni per renderlo completamente attuativo, nel frattempo, però, saranno normate tutte le categorie di fertilizzanti finora non contemplate a livello comunitario: concimi organici ed organo-minerali, ammendanti e correttivi, substrati di coltivazione e biostimolanti.

Per la prima volta la norma sui fertilizzanti ha introdotto limiti per molti contaminanti e dovrà definire le condizioni per utilizzare materiali riciclati od organici per la concimazione. 

È opportuno fissare condizioni armonizzate per la messa a disposizione sull'intero mercato interno di concimi ottenuti da tali materiali riciclati od organici allo scopo di offrire un consistente incentivo al loro ulteriore impiego. La promozione di un maggiore utilizzo di nutrienti riciclati contribuirebbe ulteriormente allo sviluppo dell'economia circolare e consentirebbe un utilizzo generale dei nutrienti più efficiente sotto il profilo delle risorse, riducendo nel contempo la dipendenza dell'Unione Europea dai nutrienti provenienti da paesi terzi. La portata dell'armonizzazione dovrebbe pertanto essere estesa al fine di includere i materiali riciclati e organici.” (Posizione del Parlamento Europeo definita in prima lettura il 27 marzo 2019)

La tendenza, anche in questo caso, è di favorire azioni di economia circolare ricorrendo sempre di più all’ottimizzazione delle proprie risorse e sempre meno all'industria chimica.

Si collocano perfettamente in quest’ottica le attività della catena del biogas, dove la produzione di concimi potrà così essere messa a valore.


Attendiamo adesso la pubblicazione del testo in Gazzetta Ue prima di entrare in dettaglio sulle innovazioni introdotte dal regolamento e sulle procedure attuative.

Per ogni ulteriore informazione contatta i nostri uffici.

In allegato il testo integrale della norma europea approvata.

bottom of page